Niccolò Machiavelli (Santi di Tito - XVI century)
Niccolò Machiavelli (Santi di Tito – XVI century)

 

It is part of the cultural policy of the Region of Tuscany to celebrate the anniversaries of characters and situations to consolidate the activities and vocations of the territory, because they are, first of all, an opportunity to re-read of our past, proposing new cultural explorations. The Region of Tuscany has made it possible by providing financially for the activities of the Committee for the five hundredth anniversary of The Prince by Niccolò Machiavelli that collects all the institutions, cultural institutes, universities, Italian and foreign, operating in the region. The Prince, written five hundred years ago in Albergaccio of Sant’Andrea in Percussina residence during Machiavelli’s forced exile from Florence, it is a well-known text, still studied today as source of modern political science, and on which, in recent months, meetings were held as well as conferences at an international level. Thanks to the work of the Committee for the celebrations, chaired by Valdo Spini and supported by the Region of Tuscany, together with the Municipality of Florence and the Municipality of San Casciano, a full calendar of events and scientific culture has been articulated over the course of the year, in Tuscany and throughout the world. The various events are intended to enhance the relevance of the exceptional Machiavellian treaty, highly stimulating on issues of contemporary politics. The celebrations will culminate on December 10, in the five hundredth anniversary of the letter of Machiavelli to Francesco Vettori, with the opening of the exhibition at the Biblioteca Nazionale of Florence on the path that led to The Prince. It is a highly anticipated event which, like the others, to use the words of our author, will remove “el cervello di muffa” (the mold from the brain).

Italian text

Fa parte della politica culturale della Regione Toscana celebrare gli anniversari di personaggi e situazioni storiche per consolidare le attività e le vocazioni del territorio. Perché sono, prima di tutto, un’occasione di rilettura del nostro passato, proponendo nuove esplorazioni culturali e turistiche. La Regione Toscana ha reso possibile, finanziandole, le attività del Comitato per il cinquecentesimo anniversario de Il Principe che raccoglie tutte le istituzioni, gli istituti culturali, le università, italiane e straniere, che operano in regione. Il Principe, scritto cinquecento anni fa all’Albergaccio di Sant’Andrea in Percussina, residenza forzata di Machiavelli esiliato da Firenze, è un testo notissimo, studiato ancora oggi come fonte della moderna scienza politica e sul quale, in questi mesi, si sono tenuti incontri e convegni di livello internazionale. Grazie al lavoro del comitato per le celebrazioni, presieduto da Valdo Spini e sostenuto dalla Regione Toscana insieme al Comune di Firenze e al Comune di San Casciano, un intenso calendario di eventi scientifici e culturali si è snodato lungo l’arco dell’anno, in Toscana come in tutto il mondo. Le diverse manifestazioni hanno l’obiettivo di valorizzare l’eccezionale attualità del trattato machiavelliano, fortemente stimolante sui temi della politica contemporanea. Le celebrazioni avranno il loro culmine il prossimo 10 dicembre, nel cinquecentesimo anniversario della lettera di Machiavelli a Francesco Vettori, con l’apertura della mostra alla Biblioteca Nazionale di Firenze sul percorso che portò a Il Principe. Un evento attesissimo che, come gli altri, per usare le parole del nostro autore, permetterà di trarre “el cervello di muffa”.

Cristina Scaletti
Tuscany Regional Councillor for Culture, Tourism and Commerce