What person has not heard of the great artist Leonardo da Vinci? Painter, sculptor, inventor and extraordinary designer of whom Giorgio Vasari said “his every action is so divine as to be a gift from God.” (Vasari, Le Vite, p. 557). Professor Carlo Pedretti, as one of the world’s leading contemporary historians of Leonardo da Vinci, has improved our understanding of the genius Artist. He is a professor emeritus in History of Art at the Armand Hammer Center, where he was also Director, and Professor of Leonardo Studies at the University of California, Los Angeles (UCLA). His collaboration with the publisher Giunti in Florence has led to the publication of prestigious works such as The Facsimiles of the Leonardo Co- dices, printed and bound exactly as Leonardo’s originals were. He has worked with the Swedish city of Malmö on a wonderful exhibition on Leonardo’s bridges, which included the construction of a Leonardo bridge with the cooperation of the king of Sweden. It was also his idea to search for the lost Leonardo fresco in the Palazzo Vecchio’s Hall of the Five Hundred in Florence. A multi-faceted member of the art world, he is also interested in contemporary artists like the young Florentine artist Alessandro Reggioli, a painter and sculptor who, thanks to the support of Professor Pedretti, held a brilliant exhibition at the Palazzo Pretorio in Certaldo Alto on “Leon- ardo’s Hearts”, creating an imposing sculpture in bronze depicting, in a contemporary style, one of Leonardo’s most beautiful hearts. The life of Professor Carlo Pedretti has been one dedicated to the knowledge of the genius Leonardo da Vinci. Carlo Pedretti, awarded Honorary Citizenship of the City of Florence, has now retired to Villa Di Castel Vitoni, an area in Tuscany above Vinci where Leonardo spent time. I had the honour of meeting him many years ago and the privilege of touring the museums of Europe with him photographing Leonardo da Vinci’s scattered designs. The good Florentine that I am, I asked the professor about another world-famous Tuscan, Pinocchio:  “… Professor, if Leonardo da Vinci had had the opportunity to read Pinocchio, what would he have said?” The professor responded, looking at me with a serious expression, “…Leonardo would not have read Pinocchio, he would have written it!”

Italiano

Chi nel mondo non conosce quel grande Artista di nome Leonardo da Vinci? Pittore, scultore, inventore e straordinario disegnatore che, come disse Giorgio Vasari “… ciascuna azione sua è tanto divina per cosa (come ella è) largita da Dio.” (Vasari, Le Vite, pag. 557). Da uno dei più importanti storici mondiali di Leonardo da Vinci che abbiamo oggi una conoscenza migliore del geniale artista, è il professor Carlo Pedretti. Già professore di Storia dell’Arte all’Armand Hammer Center di cui era anche direttore, professore degli Studi di Leonardo alla Università di California, Los Angeles (UCLA). La sua collaborazione con la casa editrice Giunti di Firenze ha portato alla pubblicazione di prestigiose edizioni come i Facsimili dei Codici Leonardiani, stampati e rilegati esattamente come erano gli originali di Leonardo. Ha collaborato con la città svedese di Malmö in una stupenda mostra sui ponti di Leonardo con la realizzazione di un ponte Leonardiano presente il Re di Svezia. Da lui è nata anche l’idea della ricerca dell’affresco perduto di Leonardo da Vinci nel Salone del ‘500 al Palazzo Vecchio di Firenze.

Personaggio eclettico nell’arte, interessandosi molto anche agli artisti contemporanei come il giovane artista fiorentino Alessandro Reggioli, pittore e scultore che, grazie alla collaborazione del professor Pedretti, realizzò una straordinaria mostra al Palazzo Pretorio di Certaldo Alto sui “Cuori di Leonardo” realizzando una imponente scultura in bronzo raffi- gurante, in maniera contemporanea, uno dei più bei Cuori di Leonardo. Insomma, quella del professor Carlo Pedretti è sta- ta una vita dedicata alla conoscenza del genio Leonardo da Vinci. Carlo Pedretti, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla Città di Firenze, ora si è ritirato in Toscana a Villa Di Castel Vitoni sopra a Vinci nei luoghi che Leonardo ha vissuto e che frequentava. Ho avuto l’occasione di conoscerlo molti anni fa e il privilegio di collaborare con lui girando l’Europa per fotografare i disegni di Leonardo da Vinci sparsi nei vari musei, da buon fiorentino che sono feci una domanda al professore su un altro grande personaggio toscano anche lui conosciuto in tutto il mondo, Pinocchio: “… professore, se Leonardo da Vinci avesse potuto leggere Pinocchio, che avrebbe detto?” – il professore guardandomi seriamente mi rispose – “…Leonardo non avrebbe letto Pinocchio, l’avrebbe scritto!”