by Anna Balzani – Editor-in-chief
Twitter: @AnnaBalzani

What was the motivation behind the birth of the project?

The project is born from a reflection on the possibility to continue to work in the theater, a field in which Italy is a leading Master, and especially a reflection on the possibility to be able to show it in Florence, valorizing the resources that the city has to offer and the cultural-artistic heritage that more and more foreign visitors want to know about.MediciDinasty-Agus-1271 We decided to speak to an international audience, thus creating a quality theatric product in English, deepening their knowledge about Florence’s and Tuscany’s history, uniting culture with entertainment.

How did you unite your skills?

We share the passion for Florence, for its riches, and the desire to promote it through theater, a form of expression that conveys emotions and knowledge. We want to develop something innovative through a contemporary interpretation about the story of the city because we strongly believe in the New Humanism that has its roots in the history of Florence and that evolves thanks to its international and multidisciplinary character.

What do you believe in?

I believe in the creation of an international, professional group coming from different areas of expertise and in a Florence as a cultural entertainment capital; in the development of new shows that would propose the same concept in other Italian cities that have a great cultural and artistic heritage. I believe in living each day as it comes, trying to do our best and learning from the interaction we have with our audience. It is in fact them, who give us ideas and suggestions to improve every day.

Italiano 

Quali sono le motivazioni che hanno fatto nascere il progetto?

Il progetto nasce da una riflessione sulla possibilità di continuare a lavorare nel teatro, di cui l’Italia è tradizionalmente Maestra, alla luce dei drastici ed incessanti tagli dei finanziamenti pubblici degli ultimi anni, e precisamente sulla possibilità di poterlo fare a Firenze, valorizzando le risorse che la città offre ed il patrimonio artistico-culturale che sempre più visitatori stranieri desiderano conoscere. Abbiamo deciso di rivolgerci ad un pubblico internazionale, creando un prodotto teatrale di qualità in lingua inglese, approfondendo la conoscenza della storia di Firenze e della Toscana, unendo cultura ed intrattenimento.

Come avete unito le vostre competenze?

Ci accomuna la passione per Firenze, per le sue ricchezze ed il desiderio di veicolarle tramite il teatro in quanto forma espressiva che trasmette emozioni e conoscenza. Volevamo sviluppare qualcosa di innovativo tramite un’interpretazione contemporanea della storia della città perché crediamo fortemente nel Nuovo Umanesimo che ha radici nella storia di Firenze e che si evolve grazie al suo carattere internazionale e multidisciplinare.

In cosa credete?

Nella creazione di un gruppo di professionisti a livello internazionale provenienti da vari settori ed in una Firenze capitale dell’intrattenimento culturale; nello sviluppo di nuovi show proponendo lo stesso concept in altre città italiane che vantano un grande patrimonio artistico culturale. Nel vivere giorno per giorno cercando di fare del nostro meglio ed imparando dall’interazione con i nostri spettatori. Sono proprio loro che ogni giorno ci danno spunti ed idee per migliorarci.