Il Battistero riserva la sorpresa di accogliere la tomba di un papa, o forse no, onore raramente riservato a una chiesa che non sia San Pietro. Si trova a destra dell’abside, racchiusa tra due grandi colonne e concepita in ben tre diversi livelli con sculture e bassorilievi di Donatello e di Michelozzo. La sorpresa è anche più grande quando si apprende che il papa ivi sepolto è Giovanni XXIII, ovvero Baldassarre Cossa, eletto al Concilio di Pisa del 1410, che aveva contribuito a organizzare e soprattutto a finanziare, e morto nel 1419 a Firenze, città di cui era alleato.

Antipapa fino al 1415, anno in cui fu deposto, Giovanni XXIII riconobbe poi il papa di Roma Martino V e restò comunque vescovo. Inoltre alla sua morte fu accolto nel Battistero di Firenze − certo non la sepoltura riservata a un eretico − e fu a lungo considerato legittimo capo della chiesa, come dimostrano gli Annuari Pontifici fino al 1947 e gli stessi mosaici della Basilica di San Paolo a Roma che lo ritraggono come pontefice. Tuttavia papa Roncalli fu di altra opinione e decise di disconoscerne la successione assumendo anche lui il nome di Giovanni XXIII, anche se tra qualche discussione e dubbio degli storici. Curiosamente, il predecessore di Baldassarre Cossa, l’antipapa Alessandro V, è stato invece legittimato nella successione dei papi, tanto che dopo di lui il primo papa Alessandro è stato il VI. L’antipapa Giovanni XXIII ebbe una sorte diversa, ma gli resta comunque l’imponente tomba nel Battistero.

Baldassare Cossa was elected Pope John XXIII by the Council of Pisa in 1410 – a council he had helped to organise and, above all, finance. He died in 1419 at Florence, a city which had been his ally. He was however an “antipope” only until 1415, the year in which he was deposed and recognised as Pope Martin V in Rome.

Having maintained his rank as bishop, he would be buried in the Florence Baptistery – certainly not a place for the tomb of a heretic. Indeed, he was long considered as one of the legitimate leaders of the Church – as can be seen from the papal Annuaries published up to 1947 and from the mosaics in the Papal Basilica of St Paul in Rome, which include his portrait as pontiff. However, Pope Angelo Roncalli was not of this opinion, deciding to disavow the apostolic succession of Baldassare Cossa by himself taking the name of John XXIII (a decision that raised doubts among historians).

Curiously enough, Cossa’s predecessor – another “antipope”, Alexander V – was to see the legitimacy of his apostolic succession recognised, with the next pope to take the name Alexander being known as Alexander VI. The antipope John XXIII did not enjoy the same fate. Still, his imposing tomb remains in the Baptistery as some sort of compensation.

Baptistery, Piazza San Giovanni
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