Fino alla fine di Febbraio 2017, la mostra personale di Li lei intitolata “The Appara’s Flowers” 

Curatore della mostra  è Liu Chunfeng

LI LEI  è un artista in cui convivono saldamente due anime, quella del pittore e quella dello scultore. Infatti nella sua ricerca spaziale la ricerca di equilibrio cromatico e il bisogno di cristallizzare l’idea nella materia si congiungono con forza, trovando una loro potente vivacità nelle composizioni pittorice e nelle installazioni Monumentali.

Padrone  creativo e artistico delle  tecnice non facile, l’artista lavora tutti i materiali  con notevole perizia senza far perdere al materiale la sua autonomia, ma armonizzandone le sfumature estetiche in un tracciato che si snoda attraverso la sua forza che lui lo trasmete nei suoi dipinti di grandi dimmensioni e nelle sue gigantesche installazioni.

L’incontro con l’artista di Shangai Li LEI, ha creato un’empatia non facile da spiegare, alla Biennale di Venezia.

A Shangai Li LEI ti aspetta nel suo studio, con il pennello in mano ed i suoi vestiti pieni di colori, vedi tantissime tele buttate per terra, dove lui con coraggio butta sopra i colori senza pensare troppo, con i gesti che vengono all’improvviso, i colori si mischiano insieme uno con l’altro.

A sua volta un Curatore o un critico d’arte vedrà nei dipinti e nelle sue installazioni un grande eccesso di vitalità, le forme astratte distese sulle grandi tele o le sue sculture.

Parlando dei suoi lavori afferma che: “lo spazio è vivo, dinamico, fluttuante e ambiguamente dominato da azioni e reazioni controllate dall’artista, movimenti e contromovimenti che tutti insieme vengono sentiti, in modo tutto suo e personale, in ritmo e controritmo. Le leggi proprie della superficie pittorica permettono all’immagine di svilupparsi in perfetto accordo con l’esperienza di natura, quando noi riusciamo a potenziare i mezzi pittorici in modo da portarli ad una reciproca rispondenza plastica e psicologica.

Io trovo nella sua ricerca artistica molta comunicazione contemporanea e personale. Tutti i suoi dipinti astratti informali, le sue composizioni creano attraverso il colore una gamma cromatica e multicolore.

Mentre discuti con lui per la sua ricerca sia nei dipinti e nelle sue installazioni trovi in modo fantasico la sua semplicita che lui ti spiega , e ti vuole fare vedere ad ogni una le sue preziose opere, di diversi misure che in tanti anni lui ha lavorato in questa cita magnifica come e Shangai, dove ti da impresione che tutto il mondo architetonicho e artistica sia riunita qua a fare vedere il futuro del mondo contemporanea, dove Li Lei dipinge e crea tutti i giorni le sue opere monumentali.

I fondi lucidi, di diversi colori e qualcuno anche  grigio, l’altro di un bel rosso vinoso, e in altri dipinti domina il verde, riflettono la luce in un gioco tonale premeditato, dove  le sue forme si creano al improviso con un equilibrio molto personale.

In ogni caso è da sottolineare la rigorosa autoreferenzialità delle titolazioni date dall’artista, che non lascia spazio a interpretazioni soggettive, ma solo alla pura definizione di sé del costrutto.

Nel suo studio – laboratorio, le sue Grande installazioni, le sculture in diversi materiali, le accumulazioni di ricordi dei giocatili infantili, permettono di cogliere l’essenza del suo itinerario e quel ritrovare il fascino segreto della vita infantile, di una linea che determina la forza di gravità e del respiro della vita quotidiana, illustra il pensiero umano, di tutti noi, suggerisce il clima di una suggestiva scrittura, memorie di quell’universo intimo e raccolto che appartiene ad ognuno di noi; nascosto, segreto, magicamente memorizzato.

Nulla è lasciato al caso, all’improvvisazione e al momento, ma ogni lavoro viene eseguito con la consapevolezza di trasmettere l’emozione di un attimo tra luce e colore e forme purissime, voluta da Li LEi.

Creare è sempre scegliere, sia che si tratti di parole, che di note o di colori, e anche nel caso della pittura, la scelta porta a dei risultati in cui si sovrappongono una sensibilità cromatica assolutamente particolare, con la scelta di tonalità e corposità personali, e una abilità  artistica compositiva che gli consente di riempire lo spazio della tela con una invidiabile equilibrio indice di una raggiunta personale  maturità artistica che insieme alle sue installazione dove lui crea il raporto tra lo spazio e miglia di sue sculture, che lo fa sentire artista una icona perfetta del arte internazionale.