La storia di Bianca Cappello, nobile veneziana e seconda moglie del granduca Francesco I de’ Medici, non può dirsi completa. Manca sempre un tassello: il luogo dove venne seppellita. Per risolvere questo mistero, che da 430 anni appassiona gli amanti delle vicende di Casa Medici, nel tempo, sin dal Settecento, si sono dati da fare eruditi, archivisti, medici, letterati, storici, ricercatori, italiani e stranieri ma senza risultati certi. Le testimonianze sono estremamente contraddittorie e offrono soluzioni opposte all’iniziale domanda. Bianca Cappello, morta undici ore dopo il marito, il 20 ottobre 1587, nella Villa medicea di Poggio a Caiano, fu veramente gettata nel carnaio della Basilica di San Lorenzo a Firenze, come alcuni testi storici ci hanno tramandato, oppure fu sepolta in uno spazio a noi non noto degli ambienti sotto la chiesa, comunque lontana dai depositi funebri della dinastia Medici? Il libro di Marco Ferri si propone di “mettere ordine” tra tutte le testimonianze, le tracce e gli indizi relativi all’esatto luogo di sepoltura della Granduchessa, e alla fine, basandosi non solo su testi d’epoca ma anche su una scansione georadar di un preciso ambiente del sottochiesa, l’Autore avanza un’ipotesi precisa su dove si collochi il luogo di sepoltura di Bianca Cappello.