La giovanissima musicista originaria della Malesia e collaboratrice fissa di Pat Metheny presenterà il nuovo album “Walk Against Wind” affiancata da Ben Wenderl al sax, Matthew Stevens alla chitarra e Rudy Royston alla batteria​.​

Vengono dall’Australia la carica e il fascino di Linda May Han Oh, prorompente talento del contrabbasso che lunedì 17 luglio a Montevarchi (Ar) sarà la star del quinto appuntamento con il Valdarno Jazz Summer Festival. La musicista e compositrice che il New York Times ha definito “una perfetta contrabbassista leader” tra eleganza e mordente, amata da Pat Metheny con cui collabora stabilmente, alle 21.45 salirà sul palco di Villa Masini per presentare il nuovo album Walk Against Wind, ispirato al lavoro dell’iconico mimo Marcel Marceau e dedicato alla bellezza e alla difficoltà delle sfide della vita, in quartetto insieme a Ben Wenderl al sax, Matthew Stevens alla chitarra e Rudy Royston alla batteria.

Originaria della Malesia, cresciuta a Perth e in seguito trasferitasi a New York, Linda May Han Oh si sta affermando come una delle contrabbassiste più sofisticate della sua generazione. Oltre a giocare un ruolo chiave nel nuovo quartetto di un gigante della musica come Pat Metheny è membro stabile del quintetto del trombettista Dave Douglas, oltre che dei Soud Prints, band fondata da Douglas insieme al sassofonista Joe Lovano. Collaborazioni illustri che si aggiungono a quelle con artisti del calibro di Steve Wilson, Geri Allen, Fabian Almazan, Kenny Barron e Terry Lyne Carrington. Con uno stile personale e spiritoso, ricco di poetica e di uno charme eclettico con cui dipinge strade di ispirazione, Linda dà voce a composizioni piene di immaginazione che non solo la fanno risaltare in pieno come bassista, ma generano respiro e spazio per tutta la band in un ricco dialogo improvvisativo.

Con già quattro dischi all’attivo, accolti da un unanime consenso di pubblico e critica, Linda May Han Oh regalerà una serata che spazierà tra brani originali come Mantis, ispirato ai ritmi tradizionali della musica coreana, e Speech Impediment, pezzo narrativo che racconta la storia di un uomo balbuziente, incapace di svelare i propri sentimenti alla donna che ama: “un esempio potente della tendenza di molti a non vedere la profondità di una persona, fermandosi a un giudizio superficiale” – dice Oh. E ancora Ikan Bilis, il termine malese per “acciughe”, che porta l’ascoltatore all’infanzia dell’artista passata nella cucina di sua madre. Un altro spaccato biografico viene offerto da Mother Reason, omaggio alla maniera in cui una madre riesce sempre a comprendere le inquietudini dei propri figli, curandone le inquietudini.

Lunedì 17 luglio ore 21.45 a Villa Masini, Montevarchi (Arezzo)

Valdarno Jazz Summer Festival è diretto dai musicisti Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia, in collaborazione con Music Pool.

Prevendite su circuito Boxoffice, su TicketOne, e su www.eventimusicpool.it

Per ulteriori informazioni visitare il sito internet valdarnojazzfestival.wordpress.com

Infoline 055 – 240397.