Il 12 settembre, con Jeffrey Schnapp, che è anche membro del comitato d’onore del Museo Marino Marini, si apre il primo appuntamento del ciclo di eventi “WHAT’S NEXT”, che sarà dedicato a leader culturali, innovatori e makers internazionali che riflettono sul futuro dei musei: sfide, opportunità, innovazioni e cambiamenti.

LA SORTE DEI SAPERI NEL 21ESIMO SECOLO
INCONTRO CON JEFFREY SCHNAPP
Martedì 12 settembre, ore 19.00

Nato a New York nel 1945, Jeffrey Schnapp è una figura di riferimento nel campo delle digital humanities, fondatore e direttore dello Standford Humanities Lab, poi direttore del metaLAB (at) Harvard, attualmente Chief Executive Officer – Piaggio Fast Forward.
Celebre come storico del medioevo e del Novecento italiano, è stato un pioniere in vari campi di ricerca transdisciplinare. Le sue ricerche ricoprono un terreno ampio, dall’antichità classica fino alla contemporaneità, e comprendono la storia materiale della letteratura, l’architettura, il design e la storia della scienza e della tecnica (sempre con particolare enfasi sul contesto italiano).
È autore di oltre venticinque libri e più di duecento saggi su autori quali Virgilio, Dante Alighieri, Petrarca, Niccolò Machiavelli. Schnapp è stato borsista (senior research fellow) ad alcuni dei centri di ricerca più prestigiosi del mondo, tra cui la National Gallery of Art a Washington(1996), il Getty Research Institute (2005) e il Canadian Centre for Architecture (2007).

“CONTEMPORARY ART HATES YOU”
Una serie d’incontri che, prendendo spunto dalla famosa frase del regista e provocatore John Waters, invita alcuni protagonisti dell’arte contemporanea a discutere intorno al tema più “hot” del momento: quale, come e perché arte contemporanea in Italia.
15 settembre Angelo Crespi con Stefano Monti
19 settembre Francesco Bonami con Sergio Risaliti
28 settembre Ludovico Pratesi con Arturo Galansino.

DIRECTOR’S CUT
Lunedì 18 settembre, ore 19.00
Gianfranco Maraniello
Presidente AMACI e direttore MART Trento e Rovereto
Lunedì 25 settembre, ore 19.00
Fabio Cavallucci
Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato

FINO AL 2 OTTOBRE sarà visitabile la doppia mostra di Mimmo Paladino: i paramenti liturgici disegnati dall’artista appositamente per la Cappella Rucellai e realizzati da Alberta Ferretti, e la serie emozionante e suggestiva dei famosi “dormienti”, posizionati nella cripta del museo in occasione della mostra Ytalia.

Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio, Firenze
www.museomarinomarini.it