In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che si celebra da oltre 150 anni l’8 maggio, proprio il giorno della nascita del fondatore, il giardino nell’Oltrarno, situato nel Lungarno Santa Rosa, lungo le Mura di Santa Rosa e via Pisana, è stato intitolato a Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa e premio Nobel per la pace nel 1901.

Per i volontari della Croce Rossa di Firenze è stato un giorno di festa e un momento di grande gioia e riconoscimento. Personalmente sono molto felice che l’amministrazione comunale abbia accettato la nostra proposta d’intitolazione di questo giardino al nostro fondatore, Henry Dunant, proprio in occasione del suo 190° compleanno. Per noi volontari questo gesto è un segnale forte, di accoglienza e riconoscenza, da parte della città di Firenze per il lavoro che quotidianamente dedichiamo ai più vulnerabili del territorio e al servizio dei cittadini. Siamo grati di questa dedica al Sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha espresso il suo ringraziamento “alle donne e agli uomini in tuta rossa che portano soccorso, affetto e cura a chi ha bisogno”, a Andrea Vannucci, Assessore allo Sport, alle tradizioni popolari, alle politiche giovanili e alla toponomastica, alla Senatrice Caterina Biti, a Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4, che, insieme a Edgar Kraft, Console Svizzero a Firenze, e al Presidente della Croce Rossa Regionale della Toscana, Francesco Caponi, erano tutti presenti alla cerimonia. Il nostro profondo ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa significativa iniziativa.

La Croce Rossa Italiana a Firenze, come nel resto d’Italia, oltre ad impegnarsi nei servizi di ambulanza e nelle operazioni di soccorso durante le calamità e le emergenze, è attiva anche per lo sviluppo dell’individuo con decine di altri servizi: la missione dei suoi volontari, infatti, è quella di essere presenti ovunque e per chiunque abbia bisogno di aiuto all’insegna dei 7 principi fondamentali del Movimento internazionale di Croce Rossa, che sono Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Universalità e Unità.

ENGLISH
Henry Dunant, Founder of the Red Cross. Florence dedicates him a garden in Lungarno Santa Rosa

On the occasion of the World Red Cross and Red Crescent Day, celebrated on the 8th of May for the past 150 years, on the day its founder was born, the garden in the Oltrarno, found in Lungarno Santa Rosa, along the Santa Rosa walls and via Pisana, has been named after Henry Dunant, founder of the Red Cross and Nobel Peace Prize winner in 1901.

For Red Cross volunteers in Florence, this was a day made of celebrations, great joy and recognition. Personally, I’m very happy that the Municipality’s administration accepted our proposal to name this garden after our founder, Henry Dunant, in occasion of his 190th birthday. For us volunteers, this gesture is a strong sign of welcome and recognition by the city of Florence for the work that we dedicate daily to those who are more vulnerable in our territory as well as the service we provide to citizens. We are grateful to the Mayor of Florence, Dario Nardella, who expressed his thanks “to the women and men in red uniforms that provide help, affection and cures to those in need,” to Andrea Vannucci, Councillor for Sports, popular traditions, youth policies and toponymy, to Senator Caterina Biti, to Mirko Dormentoni, President of the Quartiere 4, who, together with Edgar Kraft, Swiss Consul in Florence, and the President of the Regional Red Cross of Tuscany, Francesco Caponi, were all present at the ceremony. Our deepest gratitude goes to all those who made this significant initiative possible.

The Italian Red Cross in Florence, as in all of Italy, besides providing ambulance services and rescue operations during calamities and emergencies, is also active in the development of individuals with dozens of other services: in fact, the mission of its volunteers is to be present everywhere and for anyone in need, under the 7 fundamental principles of the international Movement of the Red Cross, which are: Humanity, Impartiality, Neutrality, Independence, Voluntary service, Unity and Universality.