Santa Maria della Scala – Collezione Spannocchi Il Santa Maria della Scala ospita una mostra dedicata alla storica Collezione Spannocchi Da Dürer ad Aldorfer e i Maestri Nordici le opere che testimoniano la storia del collezionismo a Siena

Siena – Si intitola «Una città ideale. Dürer, Aldorfer e i Maestri Nordici della Collezione Spannocchi di Siena» l’esposizione che fino al 5 maggio sarà ospitata nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala a Siena. La mostra, promossa dal Comune di Siena e dal Polo Museale della Toscana, rappresenta un momento importante nel processo che porterà alla riunificazione dei dipinti della Collezione Spannocchi, donati al Comune nel 1835 e conservati in gran parte nella Pinacoteca Nazionale e nel Museo Civico di Siena, presso il Santa Maria della Scala.
La Collezione Spannocchi rappresenta per qualità e numero di opere una delle raccolte d’arte più importanti per la ricostruzione del collezionismo a Siena. I dipinti esposti in mostra sono una selezione di opere di artisti fiamminghi e Maestri nordici scelti in occasione del prestito di due pannelli di Albercht Altdorfer (Ratisbona 1480 – 1538) raffiguranti le Storie di san Floriano, nella collezione della Galleria degli Uffizi dal 1914, ma già facenti parte della Collezione senese. Fra i dipinti più importanti anche Il San Girolamo di Albrecht Dürer, firmato e datato 1514, e la Torre di Babele, di anonimo di scuola fiamminga del XVI secolo.
La mostra permette di cogliere il gusto per un genere di collezione che interessò dapprima i Gonzaga a Mantova, da cui proviene parte della stessa collezione, e, successivamente, le famiglie Piccolomini e Spannocchi a Siena. Come dichiara l’architetto Anna Di Bene, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, “studi recenti hanno evidenziato l’assoluta singolarità della collezione, accresciutasi attorno un nucleo originario appartenente ai Gonzaga, e quindi formata da opere di ambito eterogeneo, nelle quali si rispecchiano le scelte cosmopolite dei proprietari. L’Europa del Nord costituiva, nei secoli tra il XV e il XVII, un riferimento importante per le corti italiane, che ad essa erano unite non solo da relazioni di tipo commerciale, ma da una fitta rete di scambi culturali, dei quali la Collezione Spannocchi costituisce per Siena una rara fonte di informazioni e testimonianze materiali.”
“L’esposizione che si deve alla rinnovata collaborazione tra la Pinacoteca Nazionale e il Comune di Siena – spiega il Sindaco Luigi De Mossi – si configura come un evento di particolare importanza per la città, e dal prossimo anno, costituirà una nuova sezione permanente del percorso espositivo dell’antico Spedale arricchendone l’offerta e, soprattutto, consentendo finalmente la piena valorizzazione di un grande patrimonio”.
La mostra curata da Cristina Gnoni Mavarelli, Maria Mangiavacchi e Daniele Pittèri è promossa dal Comune Siena, dal Santa Maria della Scala, dal Polo Museale della Toscana-Pinacoteca Nazionale di Siena e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, con il sostegno di Opera – Civita.
Una città ideale. Dürer, Aldorfer e i Maestri Nordici della Collezione Spannocchi di Siena
Santa Maria della Scala, Siena
14 dicembre 2018 – 5 maggio 2019
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