Un piccolo paese di campagna, ci si conosce tutti. Impossibile non annoiarsi. Soprattutto se hai 13 anni, la scuola è finita, fa caldo e i vestiti ti si appiccicano addosso. Capita che a voler passare il tempo poi si diventa curiosi e con un binocolo in mano si può vedere di tutto. Nascosto tra le fronde di un albero, Michele scopre che la badante del notaio, tutti i pomeriggi, incontra uomini ogni volta diversi. È come stare al cinema senza pagare. Il conto si presenta quando viene scoperto dalla donna e trascinato per un orecchio fin dentro un armadio, rinchiuso a chiave e costretto a riconoscere la voce del padre dalle grida di piacere. Da questo episodio e da ciò che ne deriverà nasce l’ossessione del protagonista per il sesso, l’amore, e per i limiti entro i quali si possono spingere i rapporti umani. Con una scrittura cruda, a volte persino violenta, Simone Innocenti trascina il lettore nelle zone più intime della mente di un uomo tormentato.

L’AUTORE
Simone Innocenti, 45 anni, giornalista, si occupa di cronaca nera e giudiziaria. Ha scritto per “Il Corriere”, “La Nazione”, “Il Giornale della Toscana”, “Avvenire”, “L’Espresso” e “Sette”. Attualmente lavora al “Corriere Fiorentino”, dorso regionale del “Corriere della Sera”. Ha scritto la guida letteraria Firenze Mare (Perrone), esordendo con Puntazza (Erudita). Suoi racconti sono apparsi in varie antologie.

Vani d’ombra
Uscita: giugno 2019
Prezzo € 15,00
Sarà presentato al Festival La città dei lettori nel parco di Villa Bardini a Firenze, sabato 8 giugno 2019 alle ore 16.45.
Il programma della manifestazione, in costante aggiornamento, lo trovate sul sito: www.lacittadeilettori.it