Nella Sala delle feste della Villa Medicea di Cerreto Guidi è allestita la mostra la mostra “Falchi, girifalchi e astori al tempo di Pisanello e Leonardo”, curata da Roberta Barsanti, Cristina Gnoni Mavarelli e Mario Scalini, promossa dal Polo museale della Toscana insieme al Comune di Cerreto Guidi, all’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, al Polo museale dell’Emilia Romagna, realizzata nell’ambito delle manifestazioni celebrative del Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci e della nascita di Cosimo I de’ Medici. A partire da Cosimo I, duca e poi Granduca di Toscana, che l’acquistò nel 1565 circa per farne una residenza amena in cui dilettarsi nell’arte venatoria, la Villa medicea di Cerreto Guidi, oggi Patrimonio mondiale Unesco, è stata considerata per secoli, al pari di Artimino, come uno dei luoghi prediletti dai principi della corte medicea per la sua riserva di caccia. Per tale ragione la mostra “Falchi, Girifalchi e Astori al tempo di Pisanello e Leonardo” trova la sua sede naturale nella Villa di Cerreto, che dal 2002 ospita il Museo Storico della Caccia e del Territorio. Un percorso didattico immersivo stupirà i giovani spettatori con i suoni dello stridere del falco e le vocalizzazioni dei falconieri, mentre una giovane esploratrice del passato inviterà a seguire la linea gialla dei pannelli con illustrazioni e cartoon per dialogare e porre domande ai protagonisti dell’epoca: da Federico II di Svevia, autore del celebre trattato sull’attività venatoria De arte venandi cum avibus, a Leonardo da Vinci. La mostra, in programma fino al 26 gennaio 2020, è arricchita da un catalogo edito da Edifir, curato da Roberta Barsanti, Cristina Gnoni Mavarelli e Mario Scalini.

Villa Medicea di Cerreto Guidi
Via dei Ponti Medicei 7, 50050 Cerreto Guidi (FI)
Tel. 0571 55707
Ingresso gratuito

Orari di apertura:
da lunedì a domenica
Ottobre / Marzo 10:00 -18:00;
Aprile / Settembre 9:00 – 18:00
La domenica sempre aperto 10:00 – 19:00
Chiusura: secondo e terzo lunedì del mese, 1° gennaio, 25 dicembre.