La monumentale opera, “Key of Montevergine” dell’artista Alfred Mirashi Milot, con la direzione artistica di Michele Stanzione e la realizzazione dell’azienda Metal Zurlo, vuole essere simbolo di speranza, ed è stata fortemente voluta dal Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi. Il luogo dell’installazione non è stato scelto a caso e nemmeno il titolo dell’opera di oltre 40 metri in acciaio corten: l’opera sarà collocata nella rotonda di Mercogliano, all’uscita autostrada di Avellino-Ovest, a tutti nota come inizio dell’ascesa al Santuario di Montevergine, un’abbazia straordinaria visitata ogni anno da un milione e mezzo di pellegrini. Un’opera vuole rappresentare un “grido” universale, un’invocazione al rispetto reciproco tra le persone, affinché possano vivere in pace e non ci siano più distanze.

In un momento così difficile per tutto il mondo, l’artista vuole dare un messaggio di speranza con il proposito di risvegliare il pensiero collettivo di una società che sembra talvolta aver perso coscienza di sé e autostima. “Il mio è un messaggio positivo di speranza, per allontanate le paure individuali o collettive che ci circondano – ha dichiarato Milot – specie oggi che, causa pandemia, temiamo il prossimo più di prima.

Tutti abbiamo il diritto di realizzare i nostri sogni ed a tutti devono essere garantite le stesse possibilità per farlo”. Negli ultimi anni la “chiave” è divenuta un emblema di riferimento per Milot, simbolo di tutte le sue opere, sia pittoriche che scultoree, oltre che nelle grandi installazioni. Le “Chiavi di Milot” sono simbolo universale di libertà e di pace contro l’attaccamento al potere della società contemporanea ed in particolare contro il complicato sistema burocratico che rappresenta un grande limite del sistema capitalista internazionale.

Concettualmente la chiave, un oggetto di uso quotidiano, diventa il mezzo per recuperare il proprio passato con la gioia del presente per guardare al futuro.

Per fare ciò il Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, ha invitato l’artista Milot a realizzare “Key of Montevergine”, scegliendo un luogo simbolo per la sua installazione. Una rotonda, un cerchio senza inizio né fine, quasi a simboleggiare il cerchio della vita, una rinascita di una società libera, aperta a tutto e a tutti, aperta al dialogo, al confronto, e nella quale ci sia una possibilità per tutti.