Il 28 maggio 2021 alla Tobian Art Gallery si inaugura “Tabù. Classico Contemporaneo. Opere di Cecilia Cosci”, prima mostra personale dell’artista fiorentina, la cui inaugurazione, prevista per lo scorso novembre, era stata rinviata a causa del Covid. Cecilia Cosci, laureata in Storia dell’Arte e animata da un grande amore per l’arte figurativa, da due anni a questa parte realizza montage, composizioni percorse da una cifra incontenibilmente ironica che nascono dall’incastro di ritagli raffiguranti parti di opere pittoriche rinascimentali e realizzate servendosi soltanto di carta, cartone, forbici e colla. Il termine montage richiama collage, ed è un omaggio al cinema in cui la creazione dell’opera avviene proprio nella fase di montaggio. Un’operazione, quest’ultima, che scartando e ricombinando fa emergere significati potenziali che suscitano un sorriso, imponendo allo sguardo una realtà di solito rimossa. Scomponendo e ricomponendo l’immaginario artistico a lei familiare, Cecilia ritaglia libri, cartoline, riviste, brochure e a volte immagini stampate appositamente da internet per dare vita a “nuovi montaggi, accostamenti inediti, apparentemente tanto incongrui da lasciare interdetti, funzionalmente tanto efficaci da strappare un sorriso, una riflessione, una riconsiderazione”, come osserva Gianni Pozzi, che aggiunge: “Le sue figure, ritagliate, ingigantite, decontestualizzate rimangono nel mondo della raffigurazione artistica, ma tutto viene riformulato e se ne mostra un’altra vitalità, una possibilità non prevista. Si rende altrimenti leggibile una storia, quella dell’arte dei giganti o dei padri, attraverso apparizioni fulminee, non più in una continuità spazio temporale, ma che, così rinnovate, interpellano in un’operazione critica lo spettatore, facendo vedere quello che la consuetudine impedisce di cogliere”.

Liberati dal contesto figurativo di appartenenza, i protagonisti, animati e non, dei capolavori rinascimentali sedimentatisi ormai nel nostro patrimonio culturale creano insolite connessioni prendendo nuova vita e aprendo la strada a interpretazioni e significati imprevisti e magicamente attuali. “È come se la parte conscia e quella inconscia si alternassero selezionando, combinando, creando collegamenti fra ciò che so e ciò che provo fino ad ottenere qualcosa di nuovo”, spiega Cecilia Cosci riferendosi al suo processo creativo, che a volte può durare anche mesi. Il punto di partenza può essere un’idea, una sensazione, un’immagine che affiorano tra la veglia e il sonno dando inizio ad un paziente lavoro fatto tutto artigianalmente.

La mostra, curata da Gisella Guarducci, è corredata da un catalogo con testi di Gianni Pozzi, Gianni Caverni e Adalinda Gasparini.

INFORMAZIONI SULL’ARTISTA 

Cecilia Cosci vive a Firenze, dal 1973. Laureata in storia dell’arte, prima di dedicarsi all’insegnamento, è stata redattrice per il canale televisivo TMC2 e per la rivista Art e Dossier della casa editrice Giunti. Alla sua passione per l’arte figurativa, per il cinema e la musica, unisce l’amore per le fiabe, che ha messo in scena in spettacoli per bambini con la compagnia teatrale Gli Asini di Mercadante.

Tabù

Classico Contemporaneo

Opere di Cecilia Cosci

a cura di Gisella Guarducci

28 maggio – 19 giugno 2021

Da martedì a domenica ore 10.30 – 13.10 e 14.30 – 20.00, lunedì chiuso

Ingresso libero

Informazioni

Tobian Art Gallery

Via Maggio 78r, Firenze

Telefono: +39 055 5326272, +39 346 3165701

e.mail: tobianart@gmail.it – www.tobianart.com