Il Tempio del Brunello a Montalcino Il connubio perfetto tra arte, cultura, spiritualità e l'eccellenza del territorio

Nell’ex complesso conventuale e monumentale di Sant’Agostino, a Montalcino, cuore millenario e culturale della città, merita una visita il Tempio del Brunello, un progetto ambizioso che negli obiettivi dei promotori intende tracciare un percorso multidimensionale alla scoperta del vino rosso più famoso del mondo, il Brunello di Montalcino. Un percorso visivo, percettivo ed emozionale che valorizza Montalcino e la sua storia millenaria, raccontando il patrimonio artistico, il paesaggio straordinario e i prodotti eccellenti di questa terra generosa dalla vocazione vinicola il cui fascino iconico del paesaggio è indiscutibilmente apprezzato in tutto il mondo. L’ex convento, risalente al tredicesimo secolo, quando a Montalcino è documentata la presenza dei primi padri agostiniani, si sviluppa accanto alla chiesa intitolata ai Santi Filippo e Giacomo, nota come Sant’Agostino, scrigno di preziosi affreschi di scuola senese del secondo Trecento. Il 2 luglio 2021 anche la chiesa è stata riaperta al culto dopo una lunga fase di restauro con una messa celebrata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino.
Dopo la visita al Museo Archeologico sotterraneo, i cui reperti etruschi provengono in larga parte dal vicino Poggio Civitella, unico esempio di fortezza etrusca ancora oggi esistente, si accede alle Raccolte Museali Civica e Diocesana, una ricca collezione di statue lignee e ‘fondi oro’ di scuola senese di proprietà comunale e provenienti dalle chiese dell’antica diocesi, impreziosita da una corposa raccolta di maioliche arcaiche del Duecento e dalle antiche opere della vicina Abbazia di Sant’Antimo. Sono le parole del professor Bruno Bonucci che tracciano un profilo storico di Montalcino dall’età medievale a quella contemporanea, evidenziando la vocazione produttiva, artigianale e imprenditoriale della comunità montalcinese dal suo stato embrionale fino all’economia del Brunello.
Anche la realtà virtuale ci conduce alla scoperta del rigoglioso territorio di Montalcino, ci consente di immergerci fra ville e castelli, scorci mozzafiato del centro urbano, piccoli paesi del vasto e diversificato territorio comunale. Se negli affreschi trecenteschi con gli Effetti del Buongoverno Ambrogio Lorenzetti introdusse una nuova forma d’espressione della pittura, per planare sulla campagna senese “a volo d’uccello” al fine di presentarne la bellezza e la produttività, a Montalcino oggi le più moderne tecnologie consentono di esperire le meraviglie del territorio attraverso uno sguardo che abbraccia il paesaggio dall’alba al tramonto. Attraverso l’applicazione mobile il visitatore è guidato verso i maggiori punti d’interesse geolocalizzati e commentati da schede testuali, audio, photo gallery e video che integrano la visita: dalla cattedrale di San Salvatore al Palazzo Comunale di Montalcino, dall’Abbazia di Sant’Antimo fino a San Giovanni d’Asso, dal castello di Poggio alle Mura fino al San Michele sperduto nel bosco, dall’Abbadia Ardenga fino a Montisi, si abbraccia tutto il territorio.
Il progetto di valorizzazione dell’ex complesso di Sant’Agostino è stato promosso dall’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, dal Comune di Montalcino, dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e realizzato da Opera Laboratori e il contributo del Consorzio, grazie alla consulenza del vice-presidente Stefano Cinelli Colombini e all’autorevole curatela scientifica di Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano, ha innegabilmente avuto un ruolo determinante nel racconto de I quattro pilastri, ovvero i concetti fondanti che hanno determinato l’unicità del vino di Montalcino: il terreno, la biodiversità del territorio, il clima, il lavoro delle persone, il loro crederci e il saper fare, nel rispetto della tradizione. Concetti questi che si possono ascoltare dalle Voci del Brunello, ovvero coloro che nel mondo del Brunello hanno portato novità e energia positiva, persone e imprenditori che sono gli autentici e laboriosi rappresentanti della comunità montalcinese.
“Dopo un anno e mezzo di pandemia in cui le nostre energie si sono concentrate nel sostenere la comunità – afferma il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli – abbiamo guardato anche al futuro e questo progetto è per noi nuova linfa vitale. Montalcino ha voglia di rinascita, ora è il momento. Lavorando di concerto con l’Arcidiocesi e il Consorzio del Brunello, con il braccio operativo di Opera Laboratori, intendiamo non solo promuovere il nostro territorio attraverso una formula innovativa che possa accogliere in maniera efficace i visitatori, ma creare all’interno del complesso di Sant’Agostino nuovi stimoli e spazi culturali per la comunità montalcinese dove arte, storia, musica, artigianalità e prodotti d’eccellenza possano fondersi alla cultura produttiva in un progetto organico”.
“Siamo convinti che il percorso del vino non si esaurisca in un bicchiere – continua il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci – ma sia sempre più un fenomeno di rilievo anche dal punto di vista culturale. Questo progetto ci rende entusiasti poiché il Tempio del Brunello non è solo un museo moderno e interattivo, ma anche un’esperienza profondamente rappresentativa del suo territorio che darà un valore aggiunto all’attività di promozione che lo stesso Consorzio già svolge per tutto il sistema socioeconomico di Montalcino”.
“La riapertura al pubblico del Complesso monumentale di Sant’Agostino – dichiara infatti Don Enrico Grassini – vuole essere un segno di rinascita, anche cristiana, dopo un periodo tanto difficile come quello della pandemia. Tornare a riappropriarsi di spazi dedicati alla cultura assume oggi, più che mai, un valore di straordinaria importanza. Possa la bellezza dell’arte portare il territorio di Montalcino ad una speranza nuova e feconda”.
Complesso di Sant’Agostino, Tempio del Brunello
Via Ricasoli, 31 – Montalcino (SI)
Aperto tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 19:00
Ingresso € 10,00
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