Dopo un anno di restauri riapre al pubblico la “Sala della Guardaroba” del Museo di Palazzo Vecchio, comunemente nota come “Sala delle Carte geografiche” dove si possono ammirare le tavole dipinte che ritraggono le terre dell’Europa, dell’Africa, dell’Asia e del nuovo mondo così come erano conosciute nella seconda metà del XVI secolo. La “Sala delle Carte geografiche”, situata al terzo piano, è uno degli ambienti più visitati del museo e conseguentemente è sottoposta ad una notevole usura. Le carte, 53 dipinti a olio su tavola con supporti lignei, inserite negli sportelli dei monumentali armadi, offrono una dettagliata rappresentazione di terre e mari noti ai tempi di Cosimo I, impreziosite da una miriade di iscrizioni dorate, raffinati cartigli, imprese medicee e creature fantastiche. All’epoca dei Priori la “Sala delle Carte geografiche” non esisteva, e quando il duca Cosimo I de’ Medici si trasferì nel palazzo, dette incarico a Giorgio Vasari (1561-1565) della sua realizzazione. In via di ultimazione è anche il restauro del mappamondo, monumentale globo posto al centro della stanza, che viene “curato” in diretta, proprio sotto gli occhi dei visitatori. L’intervento di restauro, del valore di 500 mila euro, è stato reso possibile grazie alla donazione di Friends of Florence nell’ambito del programma Florence I Care che mira a creare partnership con privati per il restauro di beni culturali e d’interesse pubblico. “Riapriamo al pubblico una sala preziosa del museo, uno scrigno di bellezza che suscita da sempre la curiosità dei visitatori per l’accuratezza delle Carte e per il meraviglioso globo posto al centro, uno dei più grandi e antichi giunti quasi del tutto intatti fino a noi”, dichiara il sindaco Dario Nardella. “Questo restauro è uno dei progetti più affascinanti che abbiamo intrapreso negli ultimi 24 anni. Attraverso il nostro unico donatore, The Giorgi Family Foundation, siamo onorati di poter restaurare l’intera Sala che sarà completata nei prossimi mesi grazie alla competenza dei restauratori, alla sinergia con la Fabbrica di Palazzo Vecchio e un’interessante collaborazione di studio con il Museo Galileo” sottolinea la presidente di Friends of Florence, Simonetta Brandolini D’Adda.

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After a year of restoration works, the “Sala del Guardaroba” (Cloakroom Hall) in the Museum of Palazzo Vecchio reopens to the public. Commonly known as the “Sala delle Carte geografiche” (Hall of Maps), here it is possible to admire painted panels that portray the lands of Europe, Africa, Asia, and of the new world, all depicted for how they were known in the second half of the 16th century. The Hall of Maps, located on the third floor, is one of the most visited rooms of the museum, and thus sustains notable wear. The cards, 53 oil paintings on panels with wooden supports, inserted in the doors of the monumental closets, offer a detailed representation of lands and seas explored in the times of Cosimo I, embellished by a myriad of golden inscriptions, refined scrolls, Medici feats, and fantastic creatures. In the epoch of Priors, the Hall of Maps did not exist. However, when Duke Cosimo I de’ Medici moved into the palace, he entrusted Giorgio Vasari (1561-1565) with its realisation. Currently undergoing final restoration stages is also the monumental globe set in the centre of the room, which will be renovated in front of the eyes of visitors. The restoration intervention, which costed 500 thousand euro, was made possible thanks to the donation by Friends of Florence as part of the Florence I Care program, which aims to create partnerships with private subjects for the restoration of cultural heritage sites and places of public interest. “We are reopening to the public a valuable room of the museum, a shrine of beauty that has always sparked great curiosity in visitors for the accuracy of the maps and for the majestic globe at its centre – one of the largest and most ancient globes that can be witnessed today” said the mayor, Dario Nardella. “This restoration is one of the most fascinating projects that we took on in the last twenty-four years. Thanks to our only donor, The Giorgi Family Foundation, we are honoured to be able to restore the entire Hall, which will be completed in the upcoming months thanks to the competence of the restorers, to the synergy with the Fabbrica of Palazzo Vecchio, and an interesting study in collaboration with the Galileo Museum” said the president of Friends of Florence, Simonetta Brandolini D’Adda.