Il 27 gennaio 2023, in occasione del “Giorno della Memoria”, alle ore 17.00, nella Sala del Buonumore del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, in Piazza delle Belle Arti, 2, giovani musicisti italiani e tedeschi si esibiscono insieme per ricordare le vittime della Shoah. A 78 anni dalla liberazione del campo di Auschwitz, il 27 gennaio 1945, molti sono gli appuntamenti in tutto il Paese dedicati al ricordo della Shoah e dei crimini nazifascisti, spettacoli teatrali, mostre, proiezioni cinematografiche, e il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze ha organizzato un concerto che vede protagonisti giovani musicisti italiani e tedeschi.

Il programma prevede “Cafe’ 1930” da l’Histoire du Tango di Astor Piazzolla, “Night Club 1960” da l’Histoire du Tango di Astor Piazzolla, eseguiti dalla violinista tedesca Laura Ochmann e dal chitarrista italiano Francesco Russo e, a seguire, Fr. Kreisler: “Liebesleid” & “Schönen Rosmarin”, P. de Sarasate: “Romanza andaluza”, V. Monti: “Czardas” con Laura Ochmann al violino e Georgi Mundrov al pianoforte.

Interverranno la Presidente del Conservatorio Rosa Maria Di Giorgi, il Direttore Giovanni PucciarmatiGiorgio Albiani, docente e delegato all’Internazionalizzazione del Conservatorio, Francesco Fumelli, Direttore di ISIA Design Firenze, Nicola Benini, Sindaco di Bucine (AR), Andrea Tavarnesi, Sindaco di Civitella in Val di Chiana (AR), Georgi Mundrov, pianista e docente della Hochschule für Musik di Saarbrucken.

In quest’occasione sarà presentato il progetto“Musica e Memoria tra Italia e Germania”. Da febbraio 2023 a giugno 2024, allievi italiani e tedeschi si incontreranno in Toscana per studiare due opere musicali scritte da un compositore italiano e da un compositore tedesco, che verranno eseguite in prima assoluta il 29 giugno 2024 in occasione dell’anniversario degli eccidi di San Pancrazio e Civitella in Val di Chiana. Il progetto si inserisce nel quadro delle relazioni tra il Conservatorio Statale di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, l’Associazione Culturale D.I.M.A. di Arezzo, la Hochschule für Musik di Saarbrucken, Förderverein e di Musik und Kunst an Zauberberg e.V. in Kelkheim im Taunus (Germania), in collaborazione con i Comuni di Bucine e di Civitella in Val di Chiana, e prende l’avvio dalla convinzione che l’Arte e la Musica siano linguaggio privilegiato per il superamento dei conflitti. Oltre alla dimensione musicale, grazie alla collaborazione con ISIA Firenze, il progetto prenderà anche forma multimediale con la creazione di uno “spazio di racconto multisensoriale” che mira a creare un’esperienza emozionale attraverso l’arte e le tecnologie nel Centro interculturale di San Pancrazio e l’Archivio della Memoria di Civitella. L’obiettivo è offrire in questi spazi, un racconto moderno e oggettivo della Resistenza, attraverso la raccolta di testimonianze dirette e indirette, al fine di stimolare un dibattito che contribuisca alla costruzione di una cittadinanza consapevole e un’identità nazionale inclusiva.