Un’atmosfera molto accogliente, un ambiente decisamente elegante e garbato è ciò che ci accoglie appena varcata la soglia di Olio Restaurantin via Il Prato 58r, a Firenze. Cucina dimpronta classica, grande esperienza nel settoreattenzione alla tradizionalvocazione del nostro territorio con quel tocco di ricercatezza e fantasia tali da renderli un elemento di distinzione di questo ristorante che è nato nel 2000 a Palazzo Capponi come Olio & Convivium e che, dopo due mesi dalla chiusura dei locali di via Santo Spirito, riparte con Olio Restaurantper iniziativa di Paolo Provvedi. La nuova stagione di Olio Restaurant“, che vede Provvedi alla guida e al suo fianco, come direttore, Carlo Lazzerini, mentre Serena Bosi è maitre di sala, riprende in via Il Prato, in un locale di Palazzo Corsini, giusto a pochi metri dal portone dove si trova il famoso Brindellone“, indiscusso protagonista dello Scoppio del Carro in Piazza del Duomo nel giorno di Pasqua.

Dalla cucina, tra le proposte di Chand Lal e Andrea Mazzei, non perdetevi i Tortelli mugellani con sugo “finto”, la Vellutata di cavolo nero, Tortelli pecorino e pere, e apprezzate la cottura a bassa temperatura di guancia di manzo, petto di anatra e filetto di Cinta senese. Affidatevi ai consigli di Michele Bosco, chef di lungo corso legato a Provvedi già dai tempi del Convivium, per gli assaggi, le tapas e i piattini del salotto-bar. Su richiesta e prenotazione, il direttore Carlo Lazzerini riproporrà le sue esclusive preparazioni al tavolo: spaghetti flambé, tartare e crêpes Suzette alla lampada.

 
Nella sala principale, che accoglie circa 40 posti, si trovano i monumentali scaffali importati da Santo Spirito, e a ridosso una saletta-privéprotetta da una grande e scenografica tendacapace di accogliere altri 20 ospitiL’ottima cucina, qui si sposa con l’arte e con la musica, infatti impreziosiscono gli ambienti una tela di Ottone Rosai e una scultura di Ardengo Soffici, mentre nel bar si trova una scultura (“Astronomo”) in parete di Francesco Carone, oltre a vasi di inizio Novecento firmati Zaccagnini. Un legame con l’arte e con la cultura che Paolo Provvedi ha voluto particolarmente intenso e che è testimoniato dalla “presenza” del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, da cui provengono arredi scenici, costumi e oggetti che regalano un tocco inedito e molto chic all’ambiente e che, anche alla luce della vicinanza al Teatro, contribuiscono a rende “Olio Restaurant” luogo ideale dove recarsi dopo aver assistito ad un’opera o ad uno spettacolo teatrale. 
 
L‘architetto Fabio Spadoni ha sapientemente armonizzato gran parte degli arredi già presenti in Palazzo Capponi, inserendovi pregevoli elementi di novità. Il bancone color petrolio ne è un esempio, con il comptoir in piombo che ci accoglie nell’ambiente dingresso adibito a salotto-bar dove, ai tavoli stile Art déco con sedie Thonet originali, si potranno consumare spuntini di mousse, terrine, tartine, foie gras, gnocchetti e soufflé, tapas di prosciutto di Cinta o Pata Negra, sformatini o pappa al pomodoro, oppure singoli piatti dal menu del ristorante abbinati a vini e bollicine, aperitivi e cocktail dalle bottiglie esposte nella preziosa “ghiacciaia”; così come il mobile in marmo bardiglio già presente in Santo Spirito e lo “shop”, scaffale-vetrina che ricorda l’originale gusto gastronomico del Convivium. Qui troverete sempre un delizioso pane fresco e una selezione eccellente di olio extravergine di oliva a cura di Marco Pampaloni che ha creato la carta degli oli per il ristorante che così tanto contribuisce a definirne l’identità; tra gli altri prodotti da provare e le prelibatezze da portare con voi, vi consiglio i biscotti di Migliana o il farro e i ceci dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.

Olio Restaurant

via Il Prato 58r, Firenze

Tel. 055 2658198

www.oliorestaurant.it

Aperto martedì-domenica dalle 19, chiuso il lunedì.