Venezia e Montepiano, la laguna e la valle appenninica, luoghi d’arte per uomini che ne hanno fatto la loro casa e la loro fonte di ispirazione. Parte da qui la presentazione dell’antologica, promossa dal Comune di Vernio e dalla Fondazione Cdse con il patrocinio della Provincia di Prato e la collaborazione della Misericordia di Montepiano.

A presentare l’evento il presidente della Provincia Simone Calamai, il sindaco di Vernio Giovanni Morganti, l’assessore a Cultura e Turismo Maria Lucarini, Alessia Cecconi della Fondazione Cdse che ha curato allestimento e catalogo, presidente e vicepresidente della Proloco di Montepiano Elena Mazzetti e Cecilia Scatizzi.

Circa 70 opere dell’artista, nato ad Amersham in Inghilterra, trapiantato a Venezia e poi approdato da ragazzo a Montepiano, dove ha messo radici e ancora oggi ha un luminoso studio nella casetta in mezzo ai faggeti che acquistò negli anni ’70 del secolo scorso, sono il nucleo di un allestimento che si sviluppa su 3 sedi: Palazzo Banci Buonamici, sede della Provincia di Prato, l’Oratorio di San Niccolò a San Quirico di Vernio e la sala della Misericordia a Montepiano. A Prato la mostra si inaugura il 26 luglio e nel giardino Buonamici ci sarà la presentazione del catalogo, mentre a Vernio e Montepiano il 29 luglio, per concludersi il 3 settembre.

“Humphries è un artista di caratura internazionale, che ha esposto in tutte Europa – ha sottolineato Alessia Cecconi – A Venezia è considerato il più importante pittore figurativo presente in città. L’antologica ci permette di seguire tutte le tappe della sua evoluzione artistica, dagli anni ’60 in poi”.

È il colore la cifra di lettura del lavoro di Humphries. Protagonista indiscusso dell’esposizione è il dialogo con il corpo umano. Il colore sprigiona la sua sensualità nei nudi femminili riflessi sulla Giudecca, nei languidi riposi delle modelle tra lanterne e paraventi, nelle vesti accese di infiniti blu e infiniti rossi. Ma quella di Humpries è una poetica poliedrica, che si offre ai nostri occhi come un parasole sfaccettato in perpetuo movimento, che gira e stordisce. Visionarie apparizioni di femminili tentazioni, l’immaginario senza tempo del circo e del café chantant, luminosi brani di paesaggio toscano, con la tavolozza virata sui verdi e gli ocra di un’ideale palette montepianina e l’inconfondibile serenità dello skyline della Badia.

Geoffry Humphries

I SENSI DEL COLORE

Inghilterra Venezia Montepiano

 

PRATO, Palazzo Banci Buonamici dal 26 luglio

lun e gio 9-17, mar, mer e ven 9-15

 

SAN QUIRICO DI VERNIO, Oratorio di san Niccolò, dal 19 luglio

gio e ven 16-19, sab e dom 10-12/16-19

 

MONTEPIANO, Sala della Misericordia, dal 29 luglio

ven 16-19 sab e dom 10-12/16-19

Apertura straordinaria il 15 agosto 10-12 e 16-19

(Chiuso sabato 29 luglio la mattina)