“Sono una donna equilibrata, ma spesso la mia fisicità fa pensare a personaggi che hanno sempre un altrove in testa”: la voce velata, attraversata da cupe increspature, è quella di Valeria Golino, dalla bellezza avvolgente, liquida, capace di aderire a ruoli dalle forme morbide o spigolose.
A Cannes, durante la cerimonia di chiusura, ha consegnato il premio alla regia aHou Hsiao-hsien per The Assassin. Introspettiva, complessa, al contempo portatrice di primigenia istintività: la naturalezza con cui dà corpo alla policromia dell'animo femminile. È stata madre dallo spirito libero in Respiro, donna sull’orlo di una crisi di nervi in Caos Calmo. Attrice di respiro internazionale, regista dalla sensibilità inquieta, Valeria è un’interprete capace di dare anima ai suoi personaggi, frutto di una carriera senza studi, ma da un talento intenso e personale.